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Rinoplastica

E’ l’intervento chirurgico che maggiormente ripristina un’armonia del volto e contemporaneamente un’armonia interiore modificando la struttura della piramide nasale, correggendo i difetti e armonizzando il naso alle altre strutture del volto.

INDICAZIONI

L’indicazione a questo intervento, è data dalla richiesta del paziente di modificare l’aspetto della piramide nasale adeguandolo al volto. In caso di difficoltà respiratorie sarà inoltre necessario intervenire sulla parte funzionale, migliorando il passaggio dell’aria.

TECNICHE

Le tecniche di rinoplastica si differenziano fondamentalmente in due grandi famiglie: “rinoplastica chiusa” e “aperta”. La differenza fondamentale è che nel primo caso non sono presenti cicatrici visibili in quanto le vie di accesso sono tutte interne al naso, nella seconda invece residua una piccola cicatrice nella parte inferiore della columella (quella parte che unisce la punta al  labbro).

La scelta di una o dell’altra tecnica è strettamente legata alle abitudini e alla formazione del chirurgo e in parte alla necessità di avere una visione diretta del campo operatorio in alcuni casi che richiedono tale opportunità.

In entrambi i casi comunque si procede ad un rimodellamento delle cartilagini che costituiscono la punta, le ali e il setto del naso. Inoltre si rimodella la parte ossea della piramide nasale.

In caso di ipertrofia dei turbinati o deviazione del setto si effettua anche la parte funzionale dell’intervento rimuovendo gli ostacoli che limitano o impediscono il flusso dell’aria.

L’intervento viene effettuato in anestesia locale se è necessario solamente modellare la punta, in anestesia locale + sedazione o generale se il modellamento riguarda dorso e piramide ossea. La durata dell’intervento è di circa un’ora e prevede il trattamento ambulatoriale se l’intervento riguarda solamente il rimodellamento della punta, day-hospital o ricovero di una notte in tutti gli altri casi.

RISULTATI

Al temine dell’intervento vengono inseriti dei tamponi nelle cavità nasali a scopo emostatico e stabilizzatore. Sul dorso viene applicata un tutore che serve a stabilizzare le fratture e proteggere le ossa nasali fino al consolidamento.

I tamponi vengono rimossi in modo del tutto indolore dopo 24 ore (generalmente, in pochi casi dopo 48). Lo split, dopo 7 giorni viene sostituito con cerotti che impediscono ai tessuti molli di gonfiarsi e che vengono lasciati in sede per altri 5-7 giorni.

2-3 giorni sono sufficienti per la ripresa delle normali attività, 30 giorni circa per l’attività fisica.

DURATA

Il risultato è definitivo ma avrà bisogno di alcuni mesi per stabilizzarsi.